(ANSA) – MILANO, 13 SET – #Games2Give è il titolo
dell’incontro che si è svolto oggi a Roma presso The Hub
Lventure Group, promosso da Wasdit, start up specializzata nel
settore dei videogiochi, in collaborazione con 42 Roma Luiss,
scuola di coding, e l’Ospedale Bambin Gesù. Videogiochi e
terapia sono i due temi che legano i partecipanti
all’iniziativa, che vede come partner
Asstel-Assotelecomunicazioni. “I videogame hanno un valore
sociale ed educativo concreto – ha spiegato il Direttore
Generale Luiss Guido Carli, Giovanni Lo Storto – si può usare
l’intrattenimento digitale anche a scopo medico ed è il motivo
per cui con i fautori del progetto metteremo a disposizione, da
ottobre con Wasdit, dodici postazioni di gaming presso
l’Ospedale Bambin Gesù, per rendere più empatica la
riabilitazione dei ragazzi”. Supporto con le tecnologie odierne
ma anche con quelle di domani. “Le reti VHCN e il 5G
costituiscono l’infrastruttura abilitante di innumerevoli
servizi e forniscono vantaggi concreti al settore del gaming” ha
spiegato Laura Di Raimondo Direttore di Asstel. “In particolare,
la filiera TLC sta rispondendo attraverso investimenti concreti
in innovazione, infrastrutture e servizi, puntando sulle
persone. Anche il gioco può rappresentare un elemento di
inclusione, che coinvolge i ragazzi in percorsi di educazione e
di crescita, coltivando i talenti”. L’evento ha visto la
partecipazione del Ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana
Dadone, che affermato come il settore può dare molto
all’economia lavorativa italiana: “Bisogna cogliere le
opportunità, capendo cosa può essere preso dal mondo del gaming
e utilizzato altrove, nella formazione, nella valutazione,
nell’inserimento professionale. Il punto è governare, non
limitare. I fondi del Pnrr ci daranno una grossa mano in questo,
creando una formazione permeata di digitale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it