(ANSA) – MILANO, 04 FEB – Gli agenti della Polizia di Stato,
al termine di un’ indagine coordinata dal capo della Sezione
distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano Alberto
Nobili, hanno eseguito un decreto di perquisizione a carico di
un milanese di 61 anni, pregiudicato, per il tentativo di
incendio dell’hub vaccinale in via Pitteri commesso lo scorso 17
gennaio nel capoluogo lombardo. Ad incastrare l’uomo le
telecamere di sorveglianza visionate dalla Digos.
A casa del 61enne è stata trovata documentazione no vax
durante la perquisizione della Polizia. Le telecamere della zona
hanno inquadrato una persona arrivata sul posto in sella a uno
scooter: dopo aver imbrattato le mura intorno al prefabbricato
dell’hub con olio esausto, ha aggiunto benzina, cercando di
appiccare le fiamme con uno stoppino. Solo il sopraggiungere di
altre due persone ha fatto desistere l’uomo dalle sue
intenzioni. Le prime indagini si sono concentrate, grazie anche al lavoro
della Polizia Scientifica, a identificare il motociclo e il
giubbotto indossato dall’indagato che, con documenti di matrice
no vax, è stato trovato durante la perquisizione.
Con l’analisi sincronizzata delle varie immagini acquisite
dalle telecamere comunali e private, è stato individuato e
seguito il percorso dello scooter dal momento in cui si è
allontanato dall’hub fino alla via dove l’uomo risiede.
I poliziotti della Digos hanno quindi appurato che
l’intestatario dello scooter era la stessa persona che è stata
poi vista dagli investigatori mentre lavorava in nero in
un’officina di riparazione automezzi, dove utilizzava l’olio
esausto e delle taniche trovate in via Pitteri (ANSA).
Fonte Ansa.it