(ANSA) – ROMA, 09 OTT – “Da questo luogo chiediamo verità,
perché è necessario che quel velo d’ipocrisia e omertà che rese
possibile che un comando terroristico agisse indisturbato nel
pieno centro di Roma venga finalmente svelato. Lo ha detto la
presidente della Comunità ebraica romana, Ruth Dureghello,
durante il discorso per commemorazione al Tempio Maggiore del
quarantesimo anniversario dell’attentato del 9 ottobre 1982, in
cui morì, a due anni, Stefano Gaj Taché.
“Da quel giorno di quaranta anni fa sono tante le cose
successe. Se però siamo ancora qui è perché oltre al dolore che
è ancora vivo, auspichiamo che finalmente possa esserci verità
storica e processuale. Non per vendetta, ma per giustizia”, ha
Dureghello. (ANSA).
Fonte Ansa.it