(ANSA) – NAPOLI, 26 GIU – Non ce l’ha fatta Maria Vittoria
Prati, 66 anni, la ricercatrice del Cnr che era a bordo
dell’auto sperimentale esplosa venerdì scorso sulla tangenziale
di Napoli. La donna aveva riportato ustioni di terzo grado sul
90 per cento del corpo, e le sue condizioni erano apparse da
subito gravissime ai medici dell’ospedale Cardarelli, dove oggi
è avvenuto il decesso.
Maria Vittoria Prati, da trent’anni all’istituto motori del Cnr
di Napoli, ingegnere, era considerata un nome di riferimento nel
campo dello studio delle emissioni e dell’utilizzo di
combustibili alternativi. Con lei, sull’auto sperimentale ad
alimentazione ibrida (gasolio più energia da un pannello solare)
che è esplosa, c’era il laureando 25enne Fulvio Filace, anche
lui ricoverato dopo l’incidente nel reparto grandi ustionati del
Cardarelli. Oggi il giovane è stato sottoposto a un intervento
chirurgico e domani è in programma per lui una nuova operazione.
La sua prognosi resta riservata.
Sull’episodio la procura di Napoli ha aperto un’inchiesta,
per ora contro ignoti, nell’ambito della quale è stata
sottoposta a sequestro un’auto-prototipo ‘gemella’ di quella
distrutta, da sottoporre all’esame dei periti insieme ai resti
dell’incidente. (ANSA).
Fonte Ansa.it
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