(ANSA) – MANTOVA, 05 NOV – Aveva 27 anni e da tempo aveva
scelto di dedicarsi agli altri facendo volontariato in
un’associazione che si occupa di trasporti sanitari cosiddetti
secondari: dimissioni dagli ospedali di pazienti che non hanno
altri mezzi per tornare a casa, accompagnamento per visite ed
esami diagnostici in ospedali e laboratori soprattutto di
anziani. Gaia Volpes, residente a Mantova, ha trovato la morte
in uno di questi servizi. Si trovava a bordo di un furgone Doblò
dell’associazione Amica emergenza di Mantova assieme a una
collega di 54 anni che era alla guida del mezzo, per
l’accompagnamento di due persone, un uomo e una donna. Poco dopo
le 15 stavano riaccompagnando a casa una paziente che aveva
appena finito la dialisi e un uomo che aveva sostenuto una
visita medica. Il furgone ha sbandato ed è finito in un fossato
per poi schiantarsi contro alcuni alberi. La ragazza è morta sul
colpo. Ferite in maniera non grave le altre tre persone che
erano a bordo. L’operatrice che era alla guida ha riportato
traumi al collo e al torace, mentre l’uomo è rimasto ferito a un
braccio. La donna dializzata apparentemente non ha riportato
ferite. Tutti, per precauzione, sono stati trasportati al Carlo
Poma di Mantova dove sono stati trattenuti per gli accertamenti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it