(ANSA) – TORINO, 16 SET – Nel mese di agosto nei mercati
dell’Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state
immatricolate – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei
costruttori europei – 724.710 auto, il 18,1% in meno dello
stesso mese del 2020.
Complessivamente da inizio anno le immatricolazioni sono
8.188.886, il 12,7% in più dell’analogo periodo dell’anno
scorso, fortemente colpito dall’epidemia.
Nello stesso mese, il gruppo Stellantis ha immatricolato
122.836 auto, il 29,4% in meno dello stesso mese del 2020. La
quota è pari al 16,9% a fronte del 19,7%.
Da inizio anno le immatricolazioni del gruppo sono 1.684,112,
il 14,8% in più dell’analogo periodo dell’anno scorso con la
quota che passa dal 20,2% al 20,6%.
“Sul mercato dell’auto, stremato dalla pandemia, sta
arrivando un’altra stangata: la crisi dei semiconduttori che sta
interessando in maniera sempre più grave anche la produzione di
auto”, sottolinea il Centro Studio Promotor, secondo cui “è
necessario che il nostro Paese adotti al più presto una politica
di incentivi per la transizione all’auto elettrica che superi
gli interventi episodici e disponga sostegni permanenti sia per
l’acquisto di auto verdi sia per quelli di auto tradizionali con
emissioni contenute. L’occasione è la prossima legge di Bilancio
e anche il Pnrr dell’Unione Europea che porterà in Italia
ingenti risorse”. (ANSA).
Fonte Ansa.it