Vishal Garg, fino a qualche giorno fa ceo di Better.com, società di concessione mutui online, si è allontanato dal gruppo per il momento. Al suo posto Kevin Ryan, già chief financial officer dell’azienda. Garg era divenuto famoso per aver licenziato 900 dipendenti, il 9% della forza lavoro globale di Better, tramite una videochiamata su Zoom, una delle principali piattaforme utilizzate per riunioni di lavoro online, esplose con lo smart working.
La decisione dei vertici di sostituire Garg è evidentemente figlia del clamore mediatico che era seguito alla call, finita integralmente su TikTok e YouTube. Un contraccolpo che ha bloccato, a tempo indefinito, il lancio di Better.com in borsa, previsto entro dicembre. Solo qualche giorno fa, l’italiana Alessandra Cielidoni era stata licenziata, tramite una riunione su Microsoft Teams, dalla Yazaki, che produce e commercializza cablaggi e sistemi di distribuzione elettrica per autoveicoli e che annovera Stellantis tra i suoi clienti.
“Ci hanno trattato come se fossimo trasparenti. Capisco che le multinazionali licenzino, ma almeno un incontro, la possibilità di darmi del tempo per cercare un’altra occupazione” ha spiegato al Corriere della Sera. Dal canto suo Better, con una lettera ai dipendenti ottenuta e pubblicata dal sito Vice, ha comunicato che Vishal Garg “ha fatto un passo indietro e si prenderà una pausa dalle sue responsabilità da CEO. Dobbiamo ancora fare parecchio lavoro e speriamo che tutti i dipendenti possano tornare a focalizzarsi sui nostri clienti e aiutarsi tra di loro al fine di creare una grande azienda di cui possiamo andare orgogliosi”. La compagnia intanto ha contattato un revisore esterno per analizzare ed eventualmente risolvere i problemi di leadership e di cultura aziendale, visto che l’ex CEO aveva menzionato l’inefficienza e la scarsa produttività tra le motivazioni dei licenziamenti.
Fonte Ansa.it