Un tribunale azero ha ordinato
l’arresto dell’ex premier dei separatisti del Nagorno-Karabakh,
Ruben Vardanyan, eseguito ieri, accusandolo di “finanziamento
del terrorismo”, “creazione di gruppi o gruppi armati illegali”
e “attraversamento illegale del confine”: lo riferiscono i
servizi segreti azeri, ripresi dall’agenzia Interfax.
Secondo Ria Novosti, Vardanyan rischia fino a 14 anni di
reclusione. Dopo un’offensiva militare e una tregua mediato da
Mosca, l’Azerbaigian sta prendendo il controllo del
Nagorno-Karabakh provocando un esodo di massa di profughi armeni
dalla regione separatista per il quale Erevan accusa Baku di “pulizia etnica”.
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Fonte Ansa.it