(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Tutela degli investimenti fatti e di
chi deve il suo reddito prevalentemente dalla gestione di uno
stabilimento balneare. Ma forte spinta agli investimenti futuri
collegati alla miglioramento del servizio, con contenimento dei
prezzi e un freno al “caro-ombrellone”, a tutela dei
consumatori: sarebbero queste, secondo quanto si apprende,
alcune delle linee guida della riforma delle concessioni
balneari, su cui si sta ancora lavorando, e che arriveranno oggi
al Consiglio dei ministri. Ci sarà una proroga fino alla fine
del 2023 e partiranno le gare per le nuove assegnazioni a
partire dal 2024. (ANSA).
Fonte Ansa.it