(ANSA) – PERUGIA, 01 OTT – Un bambino di circa due anni morto
e con delle ferite da arma da taglio, all’addome e al collo
secondo le prime informazioni, è stato portato in un
supermercato di Pò Bandino, una delle frazioni di Città della
Pieve da una donna, forse la madre. Omicidio l’ipotesi di reato
per la quale procede la procura di Perugia che sta cercando di
ricostruire quanto successo.
Il piccolo, insanguinato, è stato adagiato dalla donna sul
nastro trasportatore, fermo, di una delle casse. E’ subito
scattato l’allarme e sono intervenuti i carabinieri. La donna è
stata trovata ancora sul posto in stato confusionale. Agli
investigatori avrebbe fornito versioni contrastanti.
Sul posto sono subito intervenuti il medico legale e il
sostituto procuratore di turno, Manuela Comodi.
Ancora da chiarire come e da chi siano state provocate le
ferite. Nei pressi del supermercato è stato trovato un
passeggino sul quale sono ora in corso accertamenti degli
investigatori.
Il bambino e la donna non vivevano in Umbria ma in una casa
famiglia di fuori regione mentre il padre era all’estero. Quindi
da stabilire anche come e perché siano arrivati a Città della
Pieve. La donna sarà ora sentita dagli inquirenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it