(ANSA) – ROMA, 09 DIC – Le banche europee si sono presentate
con un capitale più solido rispetto alla crisi precedente ma è
in arrivo l’impatto dal calo del Pil e dall’inflazione, con
conseguente crescita dei crediti deteriorati. Nel suo ‘risk
assessment’ l’Eba, l’autorità bancaria europea, aggiunge la sua
richiesta di prudenza agli appelli lanciati dalla Bce da diverse
settimane.
L’aumento dei tassi ha fatto salire i margini di interesse,
scrive l’Eba, “ma c’è incertezza sulla loro evoluzione” visto
che salità anche il costo della raccolta. La recessione o
rallentamento delle economie europee “porterà a un calo dei
ricavi dall’asset management”. (ANSA).
Fonte Ansa.it