(ANSA) – ROMA, 17 NOV – “Ci sono delle regole europee che
bisogna correggere” sulle banche “per evitare che arrivi una
nuova restrizione del credito per applicazione di regole pensate
prima della pandemia, quando invece c’è tutto un incoraggiamento
da parte della Bce, della Banca d’Italia e delle istituzioni
della Repubblica per sostenere le imprese e le famiglie con
prestiti anche garantiti”. Lo ha affermato il presidente
dell’Abi, Antonio Patuelli, al forum dell’ANSA, riferendosi alla
regola in atto del cosiddetto “calendario di deterioramento” e
alla “nuova definizione di default” che entrerà in vigore dal
prossimo gennaio. “Bisogna correggere queste rigide norme perché
altrimenti dal primo gennaio questa eccessiva rigidità di norme
vecchie, pre-pandemia, costringeranno le banche a stringere i
cordoni della borsa. Ma non sono le banche le cattive”, le
banche “applicano le norme”, ha aggiunto. In merito airischi di
una cresita delle sofferenze quando termineranno le moratorie,
Patuelli ha risposto “quando la casa brucia è importante
prendere i secchi per spegnere l’incendio non pensare a quanti
danni si avranno”, “le banche stanno iniziando ad accantonare e
verificare i debiti alle aziende” oggetto delle moratorie “ma
senza strozzarle”. (ANSA).
Fonte Ansa.it