(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Nel secondo trimestre, i giudizi
delle imprese sulla situazione economica generale restano
complessivamente sfavorevoli. L’indagine sulle aspettative di
inflazione e crescita della Banca d’Italia registra “un generale
deterioramento delle valutazioni nell’industria in senso
stretto, a fronte di una tenuta nei servizi e di un lieve
miglioramento nelle costruzioni”. Si sono indebolite le attese
sulla domanda, anche estera, nei prossimi mesi. Nonostante le
condizioni per investire siano ritenute “sfavorevoli”, le
aziende prefigurano un’espansione degli investimenti nel 2023 e
le prospettive dell’occupazione a 3 mesi rimangono positive.
Le attese sull’inflazione al consumo si sono ridotte su tutti
gli orizzonti temporali, attestandosi al 5,8% sui 12 mesi e al 5
e 4,5% sugli orizzonti rispettivamente a 2 anni e tra 3 e 5
anni. “La dinamica dei prezzi praticati dalle imprese rimarrebbe
sostenuta nei prossimi 12 mesi, pur nel complesso in
attenuazione”, si legge nel testo. (ANSA).
Fonte Ansa.it