(ANSA) – ROMA, 16 APR – La Banca d’Italia giudica “plausibile” una crescita del pil italiano superiore al 4% nel
2021, come prevedono gli organismi internazionali e gli analisti
censiti in marzo da Consensus Economics “con una ripresa
significativa nella
seconda parte dell’anno, sostenuta dal contesto global”e. E’
quanto si legge nel bollettino economico ritoccando verso l’alto
le stime di gennaio (+3,5%), sottolineando che gli “andamenti in
linea con queste valutazioni sono plausibili”. Anche il
governatore Ignazio Visco, nei giorni scorsi, aveva giudicato
possibile la stima di +4% del Pil stilata da parte dell’Fmi.
Le diverse misure anti crisi varate dal governo (Cig, blocco
licenziamenti e sostegno alle imprese) hanno tutelato nel 2020
circa 400mila posti di lavoro stabili. E’ la stima della Banca
d’Italia secondo cui le posizioni lavorative
temporanee si sono ridotte nel 2020 di circa 250.000 unità, più
che compensate da un aumento di oltre 260.000 contratti a tempo
indeterminato.
“Dall’inizio dell’emergenza sanitaria il numero complessivo
di posti di lavoro alle dipendenze è diminuito in modo marcato
nei servizi privati, tra i giovani e le donne” spiega l’istituto
centrale. (ANSA).
Fonte Ansa.it