(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Nel 2022 la Banca d’Italia ha
ulteriormente aumentato la sua quota di possesso del debito
pubblico nazionale e, a fine dicembre, era giunta al 26,2% a
seguito degli acquisti di titoli in ambito Bce che ora
dovrebbero gradualmente diminuire. Come si legge nelle tabelle
dell’istituto centrale al termine del 2021 la quota era pari al
25,3 per cento. Inoltre, a fine 2022, la vita media residua del
debito era pari a 7,7 anni, da 7,6 del 2021.
E al 31 dicembre del 2022 il debito delle amministrazioni
pubbliche era pari a 2.762,5
miliardi contro i 2.678 miliardi di fine 2021 (150,3 per cento
del pil) e i 2.765 di novembre (ANSA).
Fonte Ansa.it