(ANSA) – ROMA, 07 NOV – Più di 1.500 nuove tombe sono state
scavate dal giugno scorso in un sito di sepoltura di massa
vicino alla città meridionale ucraina di Mariupol, nella regione
di Donetsk annessa alla Russia: è quanto emerge da un un’analisi
di nuove immagini satellitari effettuata per la Bbc.
Il sito, situato a nord-ovest della città, consiste in un
grande campo di tombe che – secondo funzionari e testimoni
ucraini – contiene migliaia di corpi. Mariupol, città portuale
vicina al confine con la Russia, era un importante obiettivo
strategico per i russi ed è stata bombardata senza sosta fin
dall’inizio dell’invasione.
Recenti immagini satellitari della società Maxar, scrive la
Bbc, mostrano che tre siti di sepoltura di massa vicino a
Mariupol – situati a Staryi Krym, Manhush e Vynohradne – sono in
costante espansione dalla primavera.
In particolare, il Centro per la Resilienza dell’Informazione
ha analizzato le immagini di Staryi Krym per il programma
Panorama della Bbc e ha concluso che sono state scavate oltre
1.500 nuove tombe dall’ultima volta che ha analizzato le
immagini del sito, lo scorso giugno. Il Centro stima inoltre che
dall’inizio della guerra sono state scavate più di 4.600 tombe,
sottolineando che è impossibile sapere quanti corpi siano
sepolti nel sito.
Secondo i funzionari ucraini almeno 25.000 persone sono state
uccise nei combattimenti a Mariupol, di cui 5.000-7.000 sono
morte sotto le macerie delle loro case bombardate. (ANSA).
Fonte Ansa.it