Nell’attuazione dei Pnrr il focus
dovrebbe essere più sull’efficacia che sulla rapidità: è quanto
emerge dai verbali della riunione della Bce del 17-18 luglio, in
cui si sottolinea come le politiche di bilancio dei prossimi
mesi saranno una “sfida” per i Paesi della zona euro.
I membri del board hanno espresso “preoccupazione” per il
fatto che in un periodo di incertezza politica e governi che
cambiano, “potrebbe esserci meno consolidamento fiscale di
quello che ci si attende”. Se questo acuisse le differenze tra
Paesi, aumenterebbe la vulnerabilità. A settembre, ricordano i
membri del board, i governi dovranno presentare i piani
pluriennali di bilancio e allora i mercati cominceranno ad
analizzare quanto siano in linea con le regole. La credibilità
dipende da un rispetto delle norme Ue “rapido e serio”.
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Fonte Ansa.it