(ANSA) – CAGLIARI, 25 SET – Il cardinale dimissionario Angelo
Becciu si difende in conferenza stampa dalle accuse di peculato: “tutto surreale”, dice spiegando che quei 100mila euro alla
Caritas di Ozieri “sono ancora lì”. Quanto al palazzo di Londra,
l’alto prelato spiega che “l’Obolo di San Pietro non è stato
toccato, non è stato utilizzato. La Segreteria di Stato aveva un
fondo, doveva crescere”. E precisa che ieri nel colloquio di 20
minuti con il Papa “non si è parlato del palazzo di Londra”. I
soldi alla Caritas, invece, “arrivarono dall’Obolo ma – precisa
il porporato – era un fine caritativo”. “E’ nella discrezione
del Sostituto – chiarisce – destinare delle somme che sono in un
fondo particolare destinato alla Caritas. In 7-8 anni non avevo
mai fatto un’opera di sostegno per la Sardegna. So che nella mia
diocesi c’è un’emergenza soprattutto per la disoccupazione, per
questo ho voluto destinare quei 100mila euro”. Becciu, infine,
rinnova la sua fiducia al Santo Padre: “Diventando cardinale ho
promesso di dare la vita per la Chiesa e per il Papa. Oggi
rinnovo la mia fiducia”. E non ci sarà “nessuna sfida al Papa,
ma -ognuno ha diritto alla propria innocenza”. “Spero che prima
o poi il Santo Padre si renda conto che c’è stato un forte
equivoco”, “spero non sia stato manipolato “, conclude Becciu.
(ANSA).
Fonte Ansa.it