(ANSA) – TEL AVIV, 20 GIU – L’elezione di Ebrahim Raisi alla
presidenza dell’Iran “è un campanello di allarme” per il mondo
intero. Lo ha detto il premier Naftali Bennett. “Per quelli che
hanno dubbi, non è stata la gente a eleggerlo ma – ha aggiunto –
la suprema guida ayatollah Ali Khamenei che ha permesso la sua
nomina. Hanno eletto il carnefice di Teheran”. A giudizio di
Bennett questa potrebbe essere l’ultima occasione per
l’Occidente per “capire con chi ha a che fare” prima di
ritornare “all’accordo sul nucleare”. “Un regime di carnefici
non può avere – ha concluso -armi di distruzione di massa”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it