(ANSA) – ROMA, 27 GEN – L’Autorità garante della concorrenza
e del mercato (Agcm) “ritiene che non vi sia necessità di
introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di
riferimento medi (dei carburanti, n.d.r.), atteso che appaiono
incerti i benefici per i consumatori, a fronte invece di un
possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi”. Lo ha
detto il presidente dell’Agcm, Roberto Rustichelli, in audizione
alla Commissione Attività produttive della Camera sul decreto
Trasparenza sui carburanti. (ANSA).
Fonte Ansa.it