(ANSA) – ROMA, 10 GEN – Nella prima settimana di gennaio il
ministero dell’Ambiente ha rilevato nel consueto monitoraggio
nazionale un aumento dei prezzi sostanzialmente in linea con il
rialzo dovuto alla mancata proroga del taglio delle accise.
Stando a quanto pubblicato sulla pagina web del Mase dedicata
all’andamento dei prezzi settimanali, tra il primo e l’8 gennaio
la benzina in modalità self è salita da 1,644 euro a 1,812 euro
al litro con un aumento di 16,8 centesimi. Il gasolio è passato
da 1,708 a 1,868 euro, con un rialzo dei 16 cents. Dal primo
gennaio il rialzo delle accise (comprensivo anche dell’Iva) è
stato di 18 centesimi.
Guardando ai dati, l’Unione nazionale consumatori commenta
che quella della speculazione appare quindi come “una bufala
montata dal governo”, che dovrebbe pensare invece ripristinare
il taglio fiscale.
Il Codacons denuncia invece che i listini dei carburanti
continuano a mantenersi su livelli elevatissimi, al punto che in
autostrada il prezzo del gasolio in modalità servito supera in
molti distributori i 2,4 euro al litro, sfondando sulla A14 il
tetto dei 2,5 euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it