(ANSA) – ROMA, 27 MAG – Il ministero degli Esteri tedesco ha
definito “incomprensibile” e “ingiustificabile” la decisione
della Federazione russa di espellere centinaia di dipendenti
pubblici tedeschi che lavorano nei settori dell’istruzione e
della cultura, che dovranno lasciare il Paese entro il 1 giugno.
Lo scrive la Cnn. “La data limite fissata dalla Russia entro
inizio giugno, richiede un taglio importante in tutte le aree
della nostra presenza in Russia”, si legge nella nota del
ministero tedesco. “Il governo federale è ora preoccupato su
come garantire una presenza minima di intermediari in Russia,
pur mantenendo anche una presenza diplomatica”. (ANSA).
Fonte Ansa.it