(ANSA) – ROMA, 03 LUG – “Dobbiamo affrontare la questione giustizia nel nostro Paese, ma non è questione di una persona.
Vediamo che cosa è successo con la vicenda Palamara. C’è il tentativo di una fetta di magistrati di porre un limite al potere legislativo e esecutivo. Ecco perché chiediamo una riforma della giustizia con la separazione delle carriere. Lo scontro tra Berlusconi e la magistratura è una questione politica. Dalla magistratura c’è stata una sorta di persecuzione contro Berlusconi, ma quella sulla giustizia è una questione di tutti i cittadini italiani. Lo stesso Capo dello Stato si è espresso affinché tutta la magistratura torni ad essere indipendente. Berlusconi come tanti altri cittadini è stato vittima di un sistema perverso”. Così Antonio Tajani a Agorà.
“Non c’è nessuna follia – sostiene Tajani – nel voler chiedere la nomina di Berlusconi a senatore a vita. Berlusconi è stato destituito dal Senato applicando in maniera retroattiva una legge. Una cosa che non accade in nessun Paese del mondo. La legge Severino ha portato Berlusconi fuori dal Senato con un applicazione retroattiva, quindi è una questione di civiltà giuridica”. (ANSA).
Fonte Ansa.it