Il presidente americano Joe Biden
assicura che gli Stati Uniti sono “la nazione più potente della
storia del mondo” e che possono “occuparsi” contemporaneamente
delle guerre in Medio Oriente e in Est Europa senza mettere a
rischio la proprio difesa.
In un’intervista al programma tv ’60 Minutes’ della Cbs, alla
domanda se le guerre in Israele e in Ucraina fossero troppe da
affrontare contemporaneamente per gli Usa il presidente
democratico ha risposto: “No. Siamo gli Stati Uniti d’America,
per l’amor di Dio. La nazione più potente della storia: non nel
mondo, ma nella storia del mondo. Possiamo occuparci di entrambi
e mantenere comunque la nostra difesa internazionale
complessiva”.
Biden ha spiegato che aiutare Israele e l’Ucraina è
importante per la sicurezza degli Stati Uniti. “In Ucraina uno
dei miei obiettivi è impedire a Putin, che ha commesso lui
stesso crimini di guerra, di occupare un paese indipendente che
confina con gli alleati della Nato e con la Russia. Immaginate
cosa succederebbe ora se riuscisse ad avere successo: avete mai
conosciuto una grande guerra in Europa nella quale non siamo
stati risucchiati?”, ha chiesto il presidente Usa. Riguardo al
suo sostegno a Israele, Biden ha spiegato: “Gli ebrei sono stati
soggetti ad abusi, pregiudizi e tentativi di annientarli per più
di mille anni. Per me è una questione di decenza, rispetto,
onore. È semplicemente sbagliato, sbagliato, sbagliato. Viola
ogni principio religioso che ho e ogni singolo principio che mio
padre mi ha insegnato”.
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Fonte Ansa.it