(ANSA) – TORINO, 13 NOV – Un fascicolo senza ipotesi di
reato né indagati è stato aperto in procura di Novara nel quadro
della vicenda della bimba nata in Ucraina con tecniche di
maternità surrogata e poi abbandonata dai genitori biologici.
Dopo essere stati investiti del caso, gli inquirenti avevano
fatto ascoltare la coppia, che aveva confermato l’intenzione di
non volere prendere in consegna la piccina.
La piccina, di 15 mesi, è stata rimpatriata con una
operazione gestita dallo Scip (il Servizio per la cooperazione
internazionale di polizia) e il coordinamento della
magistratura. ed è stata affidata ad una famiglia piemontese. La
pratica per l’adozione, intanto, seguirà il suo corso. Oltre
alla procura di Novara, del caso si sta anche occupando la
procura presso il tribunale per i minorenni. Alla piccina,
secondo quanto si apprende, è stata anche trovata una tata di
lingua ucraina in modo che potesse ascoltare parole nell’unico
idioma che finora ha conosciuto. (ANSA).
Fonte Ansa.it