(ANSA) – ROMA, 24 OTT – La tragedia della guerra e un sorriso
che strappa via in un istante tutto l’orrore. Munzir al-Nazzal è
un padre mutilato nel conflitto siriano che abbraccia il figlio
Mustafa, nato senza gambe né braccia. I due sorridono, riuscendo
a essere felici almeno per un momento nonostante il dramma che
li avvolge da un decennio, in una spirale di violenza e sangue
che sembra non avere mai fine.
Munzir e Mustafa sono stati immortalati dal fotografo turco
Mehmet Aslan in uno scatto ‘foto dell’anno’ al Siena
international photo awards 2021 che ha già fatto il giro del
mondo, finendo anche sulle pagine dell’autorevole Washington
Post. “Volevamo portare l’attenzione su questo” dramma, ha
raccontato Aslan, auspicando di poter aiutare così il piccolo.
La sua famiglia è fuggita tre anni fa dalla Siria e ora, al pari
di altre centinaia di migliaia di rifugiati, si trova nelle
regioni meridionali turche di confine. (ANSA).
Fonte Ansa.it