(ANSA) – YANGON, 10 GEN – L’ex leader civile della Birmania,
Aung San Suu Kyi ,è stata condannata a quattro anni di carcere
in una parte del processo a suo carico al termine del quale
rischia decenni di detenzione, Lo si apprende da una fonte
vicina al caso.
Suu Kyi, agli arresti domiciliari dopo il colpo di stato del
primo febbraio 2021, è stata dichiarata colpevole di
importazione illegale di walkie-talkie. Era già stata condannata
a dicembre a quattro anni di reclusione per aver violato le
restrizioni sul coronavirus, pena ridotta a due anni dalla
giunta. (ANSA).
Fonte Ansa.it