(ANSA) – RANGOON, 04 MAR – I manifestanti anti golpe sono
tornati oggi nelle strade di diverse città della Birmania dopo
le proteste di ieri costate la vita ad almeno 38 persone, il
bilancio più pesante dal colpo di Stato dell’1 febbraio scorso.
Un commerciante a Rangoon ha riferito di avere sentito anche
questa mattina colpi di arma da fuoco, ma per il momento non si
hanno notizie di ulteriori vittime. Le proteste, comunque,
continuano sia a Rangoon e Mandalay, sia in altre città del
Paese.
Oggi si è tenuto il funerale di Kyal Sin, una ragazza 19enne
uccisa a Mandalay dalle forze di sicurezza e la cerimonia è
stata trasmessa in diretta su Facebook nonostante la giunta
militare abbia vietato il social network nel Paese.
Finora, secondo l’Associazione per l’assistenza ai
prigionieri politici (AAPP), le autorità hanno arrestato quasi
1.500 persone, di cui 1.200 sono tutt’ora in carcere. (ANSA).
Fonte Ansa.it