(ANSA) – NAYPYIDAW, 03 MAG – La giunta birmana ha annunciato
oggi l’amnistia per 2.153 prigionieri condannati per dissenso
contro i militari al potere, in occasione di una festa buddista.
L’esercito ha rilasciato “2.153 carcerati che scontano la
pena ai sensi della sezione 505(a)”, ha affermato la giunta
citando una legge dai termini vaghi spesso usata contro
giornalisti o attivisti e che prevede una pena fino a tre anni
di reclusione. Coloro che infrangeranno nuovamente la legge
dovranno scontare il resto della condanna con una pena
aggiuntiva, aggiungono i militari in un comunicato.
Più di 21mila persone sono state arrestate dal golpe militare
che ha posto fine alla parentesi democratica avviata dal governo
eletto di Aung San Suu Kyi, secondo un gruppo di monitoraggio
locale. La giunta, accusata di aver attuato un feroce giro di
vite su qualsiasi voce dissenziente, ha condannato almeno 170
giornalisti a pene detentive, secondo le stime delle Nazioni
Unite. Il governo è abituato ad annunciare amnistie su larga
scala in occasione di festività nazionali o buddiste. Il paese
celebra oggi un giorno di luna piena sacro nel calendario
buddista. (ANSA).
Fonte Ansa.it