(ANSA) – BANGKOK, 25 LUG – Quattro attivisti birmani per la
democrazia sono stati giustiziati per aver collaborato a
organizzare “atti terroristici”: si tratta delle prime
esecuzioni di prigionieri politici dagli anni Ottanta. Lo hanno
riferito oggi i media statali in Birmania, dove dal febbraio del
2021 è al potere la giunta militare che ha spodestato il governo
democratico guidato da Aung San Suu Kyi.
I quattro attivisti giustiziati son l’ex parlamentare e
artista hip-hop Phyo Zeya Thaw (41 anni), Kyaw Min Yu (53), Hla
Myo Aung, e Aung Thura Zaw.
Phyo Zeya Thaw – che nel 2015 era stato eletto nelle fila
della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi – era
stato condannato per aver organizzato alcuni attacchi armati
contro le forze di sicurezza. Kyaw Min Yu, invece, era stato
giudicato colpevole di aver sobillato la resistenza armata con
messaggi sui social media critici del regime.
I quattro attivisti giustiziati erano stati condannati in un
verdetto a porte chiuse lo scorso agosto, e a giugno il loro
ricorso in appello era stato respinto. Secondo il servizio in
lingua birmana dell’emittente Voice of America, sono almeno 113
gli attivisti in attesa di esecuzione dopo le condanne a morte
emesse sotto il regime militare del generale Min Aung Hlain.
Si calcola che almeno 2mila persone siano state uccise dal
regime dal colpo di stato del febbraio 2021. Un conteggio esatto
delle vittime è reso impossibile dal fatto che la resistenza
armata si è spostata nelle campagne, unendosi in molti casi alle
milizie etniche impegnate da decenni in conflitti con l’esercito
centrale, che nega loro maggiore autonomia nelle zone di conf
(ANSA).
Fonte Ansa.it