(ANSA) – YANGON, 10 GIU – Aung San Suu Kyi è stata di
nuovo accusata di corruzione: il giornale statale ‘Global New
Light of Myanmar’ riporta che l’ex leader birmana ha “usato il
suo grado” per corrompere, sottolineando che la Commissione
Anticorruzione del Paese l’ha “accusata ai sensi della sezione
55 della legge anticorruzione”. La Nobel per la Pace era già
stata accusata di corruzione per avere accettato tangenti per
600mila dollari e 11 chili d’oro. Accuse queste che si sommano,
tra le altre, a quelle di violazione delle restrizioni contro il
coronavirus e di importazione illegale di walkie talkie per il
suo servizio di sicurezza. (ANSA).
Fonte Ansa.it