(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Che ruolo ha una risata nella vita? ”Direi fondamentale. Ho costruito un’intera carriera intorno
alla comicità, per quanto abbia fatto anche cose più serie e
impegnate. Ma alla fine la mia indole, nella vita come nel
lavoro, mi porta sempre a strappare una risata”, dice Claudio
Bisio, mentre Vanessa Incontrada spiega: ”Per me la risata è
sinonimo di stare bene e per questo ne cerco sempre di più,
perché ridere e vedere ridere le persone che mi sono accanto mi
regala pace”. Bisio e Incontrada ripartono con una risata al
timone di Zelig, da giovedì 18/11 in prima serata su Canale 5,
dopo 12 anni di nuovo insieme sul palco dello storico cabaret
per tre serate evento – il 25/11 e il 2/12 – che avranno tra i
protagonisti Teresa Mannino, Teo Teocoli, Maurizio Lastrico,
Raul Cremona, Mister Forest, Anna Maria Barbera, Giuseppe
Giacobazzi, Giovanni Vernia e tanti altri che si alterneranno
sul palco insieme a tante scoperte del mondo della comicità. È,
infatti, nel dna di Zelig la missione di scovare giovani talenti
fortemente sostenuta dagli ideatori dello storico cabaret,
Gino&Michele e Giancarlo Bozzo. Il programma torna in tv, dopo
aver fatto registrare il tutto esaurito al TAM Teatro degli
Arcimboldi. L’occasione celebra il sodalizio tra Mediaset e
Zelig che festeggia così i 25 anni in tv – la prima puntata andò
in onda nel 1996 su Italia 1 – e i 35 anni di attività.
Quale emozione nel ritorno allo spettacolo dal vivo?
Bisio: Per me e Vanessa ritrovarci è stato un colpo forte. Poi
essere tornati in teatro dal vivo è stata un’emozione ancora più
intensa. Avere sei serate sold out con 2370 persone paganti è
stato pazzesco. Io sono andato più volte a teatro e al cinema
negli ultimi tempi e non ho mai visto una presenza del genere,
sia in termini di numeri sia di affetto da parte del pubblico.
Incontrada: Rivedere un teatro pieno è una emozione
incredibile…non solo: è stata una vera e propria botta di
ottimismo che fa sperare che tutto davvero piano piano possa
tornare alla normalità. (ANSA).
Fonte Ansa.it