(ANSA) – RHO, 09 MAG – Il mondo ha perso nel 2020 un miliardo
di viaggiatori e ha visto andare in fumo più di 120 milioni di
posti di lavoro. E’ quindi tanta la voglia di ripartire che si
respira alla Borsa Internazionale del turismo, inaugurata oggi
con un convegno che ha visto la partecipazione del ministro del
Turismo Garavaglia e del commissario europeo per il Mercato
interno Thierry Breton. Dopo le cifre del disastro 2020 (-59,2%
di flussi internazionali, -44,1% di turismo domestico) gli
esperti indicano un orizzonte di ottimismo, confortati
dall’andamento delle vaccinazioni e dalle misure di sicurezza
che saranno intraprese a cominciare dal passaporto vaccinale,
imminente per l’Europa e che l’Italia anticiperà alla metà di
maggio.
Breton ha parlato del Digital Green Certificate, che concede
l’ingresso a tutti coloro che abbiano ricevuto un vaccino
approvato dalla Ue, siano risultati negativi a un test o siano
guariti dal Covid, e che è volto a facilitare i viaggi
all’estero. “Sono fiducioso – ha detto – che questo sarà
pienamente operativo entro la fine di giugno”. “Il governo deve mettere gli operatori del turismo nelle
condizioni di fare bene, con le date certe e i protocolli chiari
– ha sottolineato il ministro Garavaglia -. Per questo
anticiperemo alla metà di maggio il lasciapassare europeo. Chi è
più veloce ha la ripartenza più forte”.
“Oggi è una grande data, si ricomincia a sognare – ha
spiegato l’amministratore delegato di Fiera Milano, Luca Palermo
– non potevamo non esserci come Bit per continuare a sostenere
il turismo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it