Blender, il software versatile e dinamico per la tua creatività digitale

Per lavorare nel mondo della grafica 3D e creare contenuti di valore occorre affidarsi ai software migliori in circolazione. In rete si possono trovare tante alternative e scegliere quella adatta alle proprie esigenze non è semplice.

Blender è la soluzione migliore per chi cerca un programma gratuito in cui poter fare diverse azioni, dalla progettazione 3D al rendering e l’animazione.

Blender è un software professionale open source scaricabile da tutti i sistemi e che viene spesso utilizzato anche dai professionisti del settore per la produzione di pellicole cinematografiche.

Disponibile su Microsoft Windows, macOS, Linux e FreeBSD, si può scaricare facilmente sul sito ufficiale del software.

Con questo programma, gli utenti possono creare visualizzazioni e animazioni 3D, oltre ad editare video. È adatto sia a professionisti freelance che a piccoli gruppi di lavoro grazie alla sua pipeline unificata e al processo di sviluppo reattivo.

Blender: come si presenta

L’interfaccia di Blender è fatta in modo tale da essere divisa in sezioni distinte. Al centro si trova l’area di lavoro su cui gli utenti possono inserire e creare gli oggetti da modificare. A destra c’è il pannello di controllo con il quale l’utente gestisce le scene e modifica le caratteristiche delle figure al centro dello schermo.

A sinistra è presente un ulteriore pannello che offre una serie di strumenti indispensabili per fare disegni 3D. Questa area è divisa in diverse schede, tra cui Tool, Create e Animations.

In Tool gli utenti possono trovare tutti gli strumenti che servono per ruotare, spostare e ridimensionare gli oggetti presenti nel progetto.

Grazie agli strumenti di Create si possono scegliere e selezionare molte forme basiche come plane, cube, cylinder e cone, da aggiungere all’interno del piano di lavoro. Animations, infine, permette di dare vita agli oggetti.

Attraverso la pagina principale, l’utente può accedere a diverse modalità di editing, tra cui Object Mode e Edit Mode.

Tramite l’utilizzo di Object Mode l’utente può modificare ogni singolo oggetto, mentre Edit Mode consente di modificare il progetto considerato nella sua unità.

Blender può vantare un’architettura 3D di alta qualità che permette di lavorare con un flusso di creazione veloce ed produttivo. 

Gli ambiti di applicazione di Blender

Animazione 3D

Blender è apprezzato dalla comunità di professionisti grazie ai suoi numerosi ambiti di applicazione, che spaziano dalla modellazione tridimensionale alla composizione tridimensionale passando per il rigging, il rendering , oltre agli ambiti legati all’animazione e al montaggio video.

Questo software permette di dilettarsi nel modellamento digitale attraverso l’utilizzo di poligoni primitivi, creare rendering di volumi, immagini ed animazioni di diverso genere.

Con Blender gli utenti più esperti possono simulare le dinamiche dei corpi in movimento e creare montaggi audio e video non lineari di base.

Gli utenti possono aggiungere fotogrammi chiave ad un canale precedentemente selezionato, avere una prospettiva più ampia dei frame grazie alla timeline, utilizzare armature e creare animazioni realistiche e interattive.

Gli strumenti a supporto di Blender

persona che lavora al pc con animazione 3D

Tra gli strumenti più interessanti a supporto di Blender non può mancare Cycles, un tracciatore di percorso fisicio ideato per il rendering di produzione. Cycles è progettato per fornire risultati fisici pronti all’uso, con controllo artistico e nodi di ombreggiatura flessibili per le esigenze di produzione. Per utilizzare Cycles, l’utente deve selezionarlo come motore di rendering.

Se si cerca un motore di render realtime, Eevee è lo strumento adatto. Nato con la versione di Blender 2.8, è una tecnologia utilizzata spesso nell’ambito dei videogiochi in tempo reale.

Consente agli utenti di ottenere molte funzionalità aggiuntive, tra cui smooth shadows realistiche, materiali avanzati come Clear Cot, SSS e Volumetric e il supporto per le pre-rendered HDRI.

Il modificatore Remesh è invece uno strumento per generare una nuova topologia mesh. L’output segue la curvatura della superficie dell’input, ma la sua topologia contiene solo quad.

Blocks, Smooth e Sharp sono le tre modalità base disponibili nel modificatore Remesh e differiscono tra loro in base al grado di livellamento.

Infine, tra i diversi metodi di scultura presenti su Blender, uno dei più interessanti è il metodo di scultura dinamica Dyntopo. Questo processo prevede una tassellatura dinamica ed è capace di aggiungere e rimuovere dettagli al volo, a differenza della scultura regolare che influisce solo sulla forma di una mesh.

Come imparare ad utilizzare Blender

Designer a lavoro

Blender è considerato un software piuttosto ostico da utilizzare per chi non possiede almeno un’infarinatura iniziale. Ad una prima occhiata può sembrare difficile da utilizzare anche a causa delle numerose scorciatoie da tastiera nascoste, che consentono agli utenti esperti di accedere a moltissime funzionalità semplicemente sfiorando alcuni tasti della tastiera.

Si sconsiglia lo studio da autodidatta, ma non bisogna disperarsi. Si può imparare ad utilizzare questo programma attraverso una serie di corsi online organizzati da appassionati e portali di formazione.

YouTube offre inoltre moltissimi tutorial che insegnano ad utilizzare le principali funzionalità passo dopo passo.

Gli utenti che decidono di scaricare il software possono fare affidamento anche sulla grande Community di Blender, che svolge un ruolo molto importante nello scambio di informazioni sul programma e nell’offrire l’assistenza di persone esperte.

Per saperne di più: I tool più usati dai designer

A cura di Cultur-e Costruisci il tuo futuro con la connessione Fastweb

Fonte Fastweb.it

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