(ANSA) – WASHINGTON, 04 FEB – “Il pallone-spia cinese nei
cieli Usa è una violazione della sovranità americana e della
legge internazionale” e un atto “irresponsabile” da parte di
Pechino, ha tuonato il segretario di stato americano, Antony
Blinken, in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri
sudcoreano a Washington. Il pallone “non costituisce una
minaccia per la popolazione”, ma “è una violazione della nostra
sovranità ed è inaccettabile”, ha aggiunto Blinken, ribadendo
di aver posticipato la sua visita a Pechino: “le condizioni (per
la visita) non erano favorevoli”, ha detto, sottolineando che
però i “canali di comunicazione con la Cina restano aperti”. “La
nostra priorità adesso e’ fare in modo che il pallone-spia
cinese si allontani dai cieli Usa”, ha aggiunto Blinken.
Pechino stamani ha replicato a Blinken: Cina e gli Stati
Uniti “devono rimanere concentrati, comunicare in modo
tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di
fronte a situazioni inaspettate”, ha detto il capo della
diplomazia del Partito comunista cinese, Wang Yi, invitando a
usare “calma” e “freddezza”. I media e i politici Usa “hanno
approfittato” delle accuse lanciate contro un pallone
aerostatico di spionaggio sul territorio degli Stati Uniti, “usando l’incidente come pretesto per attaccare e diffamare la
Cina”, ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese, che ha
aggiunto un commento sull’annuncio di Blinken che avrebbe
rinviato la visita in Cina: “In effetti, nessuna delle due parti
ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. E’ una
questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio (sul
rinvio della visita di Blinken, ndr) e noi lo rispettiamo”.
Secondo i media americani, il suo posizionamento sui cieli
americani è “intenzionale” e non frutto di “forza maggiore”,
come sostiene Pechino, che si è scusata e afferma che il
pallone-spia, impiegato in meteorologia, sarebbe stato dirottato
sugli Usa dal vento senza possibilità di controllarlo. (ANSA).
Fonte Ansa.it