“Le imprese non hanno avuto niente
dalla legge di bilancio” e scontano “costi dell’energia e
contrazione del commercio internazionale” avverte il presidente
di Confindustria, Carlo Bonomi: “Questa cosa non può non essere
tenuta in conto nei rinnovi contrattuali: se l’idea è quella di
partire da piattaforme sindacali di aumenti di 400 euro, a
fronte di zero scambio sulla produttività, è impensabile che li
possano vedere”. Le imprese sono chiamate a forti investimenti,
peserà nel rinnovo dei contratti: “Se ci saranno stimoli negli
investimenti ci sarà la possibilità, sennò col sindacato
dovremmo trovare una piattaforma comune”.
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