(ANSA) – ROMA, 03 MAG – “Voglio fare un’ulteriore proposta
oggi”, dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, su
come reperire le risorse per la proposta degli industriali di un
taglio del cuneo contributivo da 16 miliardi che vada per due
terzi a beneficio dei salari dei lavoratori e per un terzo alle
imprese. E spiega: “Visto che si dice che non ci sono le
risorse, e visto che si va avanti per una tantum”, dice il
leader degli industriali dall’assemblea di Federalimentare a
Parma, “sulla cassa integrazione ordinaria le imprese versano
ogni anno tre miliardi e ricevono prestazioni tra i 500 ed i 600
milioni. Nel periodo 2010-2019 noi abbiamo dato allo Stato 16,7
miliardi in più, nostri soldi che servono per le prestazioni
delle nostre imprese. Soldi che versano le imprese. Bene, questi
16,7 miliardi che sono soldi nostri versati allo Stato, potete
ridarceli sul cuneo fiscale a favore dei lavoratori? Io credo
che sarebbe un gesto molto serio, di grande responsabilità del
Paese. Proviamo – chiede il leader degli industriali – per un
anno a fare questa una tantum di taglio contributivo,
utilizzando i nostri soldi, soldi delle imprese”. E sottolinea: “Adesso voglio vedere francamente cosa ci direte perché qui, se
no, si va avanti come dicono a Roma a buttarla in caciara. E ci
si nasconde dal confronto”.
E accennando alle misure varate ieri dal consiglio dei ministri
Bonomi – dall’assemblea di Federalimentare a Parma, sottolinea: “Il governo è giustamente intervenuto con risorse importanti, 30
miliardi. La scorsa legge di bilancio, che era considerata
espansiva, era da 24 miliardi. Segno evidente che le risorse ci
sono”. (ANSA).
Fonte Ansa.it