“Riteniamo di essere in regola
con le vigenti leggi italiane sull’Iva e possiamo confermare di
aver aderito ad un accordo di reciproca soddisfazione con
l’Agenzia delle Entrate per il periodo 2013-2021”. Così la
società Booking.com in una nota commenta l’accordo raggiunto con
il fisco italiano per chiudere il contenzioso tributario sulla
mancata presentazione della dichiarazioni ai fini Iva dal 2013
al 2021 a seguito delle indagini della Guardia di finanza di
Chiavari coordinata dalla Procura di Genova. Il sito di
prenotazioni online ha corrisposto all’erario 94 milioni di
euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it