(ANSA) – ROMA, 10 APR – Complici i tempi di attesa infiniti
per la consegna delle auto nuove, il mercato delle auto usate in
Italia è “letteralmente impazzito, facendo impennare i listini
praticati al pubblico. Prima la crisi dei microchip, poi quella
dei semiconduttori, unitamente ai problemi logistici legati alla
carenza di bisarche e di autotrasportatori e all’aumento dei
listini (il prezzo medio attuale di una autovettura è pari a
26mila euro), hanno allungato a dismisura i tempi di consegna
delle auto nuove, al punto che oggi l’attesa supera con facilità
i 12 mesi”.
Lo afferma Federcarrozzieri, l’associazione delle
autocarrozzerie italiane.
“Chi ha impellente necessità di acquistare una vettura, o di
cambiare quella che già possiede, deve così rivolgersi al
mercato dell’usato dove i prezzi, proprio in ragione della
maggiore domanda (372.696 trasferimenti di proprietà solo a
gennaio, +7,8% su base annua) sono schizzati alle stelle: nel
2022 i prezzi delle auto di seconda mano hanno subito un rincaro
medio del 24%, fenomeno che prosegue anche nel 2023, al punto
che nei primi 3 mesi dell’anno l’aumento dei listini si aggira
attorno al +30%.
In questa situazione vi sono ulteriori enormi rischi per gli
automobilisti e per i consumatori che si affacciano a tale
mercato: il primo è legato evidentemente ai prezzi di acquisto
superiori rispetto al passato, il secondo, di segno nettamente
opposto – denuncia Federcarrozzieri – è determinato, in caso di
sinistro, dalla insufficiente liquidazione dei danni da parte
delle compagnie di assicurazioni.
In caso di incidente stradale, furto, atti vandalici e in
generale di eventi coperti da polizza assicurativa le compagnie,
per la quantificazione degli indennizzi da riconoscere agli
assicurati, fanno sistematicamente ricorso ai parametri indicati
nei database Eurotax e Quattroruote Professional, i quali
assegnano un valore all’automobile a seconda del modello,
dell’anno di immatricolazione, dei km percorsi, ecc. Tali
parametri, tuttavia, forniscono valori ben inferiori rispetto al
reale valore commerciale di mercato delle auto rilevato ad
esempio dai sistemi Autoscout o Autouncle, le più grandi
piattaforme online in Europa per il mercato automotive”. (ANSA).
Fonte Ansa.it