L’alto rappresentante Ue per la
Politica estera Josep Borrell, annuncia un portavoce europeo, è
in visita a Odessa dove questa mattina ha visitato il centro
storico. “Sono qui per ribadire il sostegno militare, economico,
politico e diplomatico dell’Ue per arrivare ad una pace ma che
sia giusta e che rispetti l’integrità e l’indipendenza
dell’Ucraina”, ha sottolineato Borrell.
“Ieri sera 9 droni sono caduti sul porto del Danubio
uccidendo persone, distruggendo scorte di grano e danneggiando
l’infrastruttura portuale. Le corsie di solidarietà dell’Ue
stanno assumendo il ruolo di esportare grano dall’Ucraina.
Grazie alle Solidarity Lanes via treno siamo riusciti a
sostenere l’esportazione di oltre 50 milioni di tonnellate”, ha
detto Borrell parlando dal porto di Odessa.
“Con l’Iniziativa per il grano del Mar Nero circa 30 milioni
di tonnellate sono state esportate e ora questa strada è stata
tagliata. E questo significa che molte persone in tutto il mondo
soffriranno la fame, perché se queste tonnellate di grano non
possono uscire dai porti ucraini da qualche altra parte nel
mondo la gente non avrà cibo da mangiare. Questo accade
soprattutto nei Paesi più vulnerabili del mondo. Ma dobbiamo
continuare a sostenere l’Ucraina, fornendo tutti i modi per
esportare il loro grano, perché la Russia, così facendo, non
solo usa la fame come un’arma, ma guadagna molto denaro, facendo
salire il prezzo e ottenendo maggiori entrate dalle loro
esportazioni. È anche un’operazione economica, che cerca di
sostituire l’Ucraina come esportatore di grano e di conquistare
una quota maggiore del mercato mondiale del grano”, ha aggiunto.
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Fonte Ansa.it