La Russia offre grano a basso costo
alle economie in via di sviluppo “per creare nuove dipendenze,
aggravando le vulnerabilità economiche e l’insicurezza
alimentare globale”: lo scrive l’Alto Rappresentante Ue per la
Politica estera, Josep Borrell, in una lettera ai Paesi in via
di sviluppo e a quelli del G20 visionata dalla Reuters.
Borrell ha scritto la lettera lunedì per esortare questi
Paesi a parlare “con una voce chiara e unificata”, per spingere
Mosca a tornare all’accordo sul grano, riporta l’agenzia di
stampa sul suo sito.
“Mentre il mondo si trova ad affrontare l’interruzione delle
forniture e l’aumento dei prezzi, la Russia si avvicina ai Paesi
vulnerabili con offerte bilaterali di spedizioni di grano a
prezzi scontati, fingendo di risolvere un problema che ha creato
lei stessa”, si legge nella lettera. “Si tratta di una politica
cinica che usa deliberatamente il cibo come arma per creare
nuove dipendenze, esacerbando le vulnerabilità economiche e
l’insicurezza alimentare globale”, aggiunge Borrell.
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Fonte Ansa.it