Borse di Asia e Pacifico in
prevalenza caute (Tokyo -0,03%) dopo che i forti dati sulle
vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno messo in dubbio le
probabilità di un taglio dei tassi della Fed a marzo.
Tengono Hong Kong (+0,95%) gli indici cinesi ( Shanghai +0,43%,
Shenzhen +0,22%) fino ad ora il mercato azionario con la
peggiore performance del nuovo anno. Il tentativo è quello di invertire il crollo sull’immobiliare e le ostinate pressioni
deflazionistiche.
L’indice Composite di Shanghai è scivolato sotto i 2.800, ai
minimi dal 2020, per poi recuperare mentre le autorità hanno
segnalato che eviteranno di effettuare ingenti stimoli per
rilanciare la crescita. Tra gli altri Seul segna un +0,87%
mentre Sydney cede lo 0,63%.
I future sull’Europa sono misti mentre sono negativi quelli su
Wall Street.
Tra i macro le minute della Bce sulla riunione di dicembre.
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Fonte Ansa.it