Scivolano le Borse asiatiche in
scia alle preoccupazioni per un nuovo rialzo dei tassi da parte
della Fed e per la tenuta dell’economia cinese, alle prese con i
problemi del settore immobiliare.
Tokyo ha perso l’1,5%, Seul l’1,8%, Sydney l’1,5% mentre Hong
Kong arretra dell’1,6%, Shanghai dello 0,8% e Shenzhen dello
0,9%. Negativi anche i future sulle Borse europee, da cui oggi
arriverà la prima lettura del pil dell’Eurozona, mentre sono
poco mossi quelli su Wall Street, che attende in serata di
leggere le minute della riunione della Fed.
I cali nell’area dell’Asia-Pacifico seguono quelli di Wall
Street, ieri nervosa dopo che le vendite al dettaglio a luglio
hanno battuto le attese del mercato lasciando spazio per un
nuovo possibile rialzo dei tassi di interesse a settembre. Non
conforta neppure il dato sull’inflazione Uk, che a luglio ha
frenato meno delle attese del mercato.
In Cina intanto i prezzi delle vendite di nuove case sono
scesi a luglio per il secondo mese consecutivo, accumulando nubi
sul settore immobiliare, dove il colosso Country Garden rischia
il default. Le turbolenze del più grande sviluppatore privato
cinese rischiano di innescare un circolo vizioso di stress
finanziario sui fondi comuni di investimento immobiliare, come
dimostra il fiorire di mancati pagamenti da parte dei prodotti
di investimento di Zhongrong International Trust.
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Fonte Ansa.it