Le trimestrali dei big tech
deludono Wall Street e la debolezza del mercato americano si
riversa anche su quello europeo che gira di nuovo in calo.
Londra cede lo 0,08%, Parigi lo 0,45%, Francoforte lo 0,5%,
Milano l’1,13 per cento.
Il crollo in Borsa della francese Worldline (-58%) trasforma
la seduta in un incubo anche per l’italiana Nexi (-16%). A
Piazza Affari sprofonda anche Tim (-3,7%) sotto le minacce del
suo primo socio Vivendi di aprire una battaglia legale intorno
alla cessione della rete fissa. Vendute le banche con Unicredit
che lascia il 3,07%, Mps il 2,46%, Intesa lo 0,85 per cento.
Pochi i titoli risparmiati, tra questi Italgas (+0,54%) dopo
la trimestrale, Leonardo (+0,5%) che preannuncia grandi alleanze
in Europa, Banco Bpm (+0,3%) e Inwit (+0,05%).
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Fonte Ansa.it