Si muovono in ordine sparso i
principali listini di borsa europei nel primo giorno di attività
dopo il lungo ponte di Pasqua. La migliore è Londra (+0,27%),
seguita da Milano (+0,15%). Quasi in parità Parigi (-0,04%), in
calo invece Francoforte (-0,17%) e Madrid (-0,42%). Deboli anche
i future Usa in attesa dell’inflazione tedesca, che precede gli
ordinativi di fabbrica e le immatricolazioni di veicoli
americani. C’è tensione sui titoli di stato per i timori di un
rinvio dei tagli della Fed. Il presidente Jerome Powell, che
parla domani, lo aveva già ventilato venerdì scorso. Si assesta
a 142 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi,
con il rendimento italiano in crescita di 10,7 punti al 3,81% e
quello tedesco di 10 punti al 2,39%. Stabile a 0,93 euro il
dollaro, debole invece a 0,79 sterline.
Corre il greggio (+1,76% a 85,18 dollari al barile), sui
massimi da 5 mesi in attesa delle scorte settimanali Usa, dalle
anticipazioni di oggi al consuntivo di domani, quando si
riunisce l’Opec. In luce i petroliferi TotalEnergies (+3,56%),
Shell (+3,17%), Eni (+2,98%) e Bp (+2,97%). Acquisti anche su
Subsea7 (+3,22%), Saipem (+2,56%) e Tenaris (+1,15%). In campo
bancario svettano CaixaBank (+1,85%) e Banco Bpm (+1,82%),
seguite da Commerzbank e Bper (+1,1% entrambe), Barclays
(+1,03%), Credit Agricole (+0,9%), Unicredit (+0,88%) e Bps
(+0,8%). In calo Mps (-0,0%) e Ubs (-0,75%), che ha annunciato
un nuovo riacquisto di titoli fino a 2 miliardi di dollari (1,86
miliardi di euro) di controvalore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it