Borse asiatiche fiacche, con gli
indici poco mossi dopo l’audizione al Senato americano del
presidente della Fed, Jerome Powell, che chiede “altri dati
positivi” prima di iniziare ad abbassare i tassi, lasciando sì
aperta la porta a una prima sforbiciata quest’anno ma senza
offrire né certezze né tempistiche.
Tokyo avanza dello 0,6%, Seul è piatta, Hong Kong e Shenzhen
cedono lo 0,1%, Sydney lo 0,2% e Shanghai lo 0,6% dopo che ieri
Wall Street ha chiuso ancora sui massimi e in attesa dell’avvio
delle Borse europee, che i future danno in leggero rialzo.
Sul fronte macroeconomico i dati sui prezzi in Cina – con
quelli al consumo saliti meno dello attese (+0,2%, contro il
previsto +0,4%) e quelli alla produzione scesi come nelle attese
(-0,8%) – continuano ad evidenziare pressioni deflazionistiche
che intralciano la ripresa. Il petrolio è così in calo, con il
Wti che cede lo 0,5%, a 81 dollari al barile, e il Brent che
arretra dello 0,6%, a 84,15 dollari.
Nel pomeriggio è atteso il bis di Powell, questa volta alla
Camera, mentre in mattinata parlerà il governatore della
Bundesbank, Joachim Nagel.
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Fonte Ansa.it