Borse europee deboli a metà
giornata, in vista dell’avvio di Wall Street dove i future sono
in calo. Gli investitori restano alla finestra mentre si
attendono una serie di dati sull’inflazione in arrivo nel corso
della settimana. In rialzo i prezzi del petrolio e del gas, con
i timori di un inasprimento delle tensioni geopolitiche dopo
l’attentato a Mosca.
L’indice stoxx 600 cede lo 0,2%. In calo Parigi (-0,4%) e
Londra (-0,3%), poco mosse Francoforte e Madrid (-0,03%). In
rialzo Milano (+0,3%). I principali listini europei sono
appesantiti dal settore tecnologico (-0,4%). Vendite sul lusso
(-0,9%) mentre resta l’incognita delle vendite in Cina. Deboli
le banche (-0,01%) e le utility (-0,1%), queste ultime con il
gas che sale a 28,7 euro al megawattora (+3,4%). In rialzo
l’energia (+0,4%) in linea con il l’andamento del petrolio. Il
Wti guadagna lo 0,4% a 80,9 dollari al barile e il brent si
attesta a 85,7 dollari (+0,3%).
Sul fronte dei titoli di Stato i rendimenti sono in lieve
rialzo. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 132 punti, con il
tasso del decennale italiano che guadagna quattro punti base al
3,67% e quello tedesco al 2,34% (+2 punti).
A Piazza Affari corre Saipem (+5%). In luce Tim (+3%), con
l’ipotesi di di una offerta per Sparkle da parte del fondo
spagnolo Asterion, specializzato in infrastrutture, al fianco
del Mef. Avanza anche Leonardo (+2,4%). In fondo al listino
Diasorin (-1,2%), Cucinelli (-1%) e Erg (-0,9%). Positive le
banche con Mps (+1,3%), Bper (+1%), Banco Bpm (+0,7%), Intesa e
Unicredit (+0,6%).
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Fonte Ansa.it