Le Borse europee si muovono fiacche
mentre i future su Wall Street sono contrastati. La lente dei
listini è sulla Fed mercoledì. Il mercato scommette su una
conferma dei tassi in scia al dinamismo che continua ad esibire
l’economia americana. L’indice d’area del Vecchio Continente è piatto con
l’immobiliare sotto vendita mentre il tribunale di Hong Kong ha
disposto l’ordine di liquidazione di Evergrande.
Milano è la maglia nera (Ftse Mib -0,74% a 30.155 punti) con
Interpump e Fineco (entrambe -5,1%) sotto vendita. Sempre in
acquisto Saipem ed Eni (+1,6 per entrambe). Lo spread tra Btp e
Bund è stabile e sfiora i 151 punti mentre il rendimento del
decennale risale al 3,75%.
Tra le altre Piazze Francoforte cede lo 0,4% con Bayer (-5%)
pesante per l’ennesima grana dovuta al diserbante Roundup. Sale
invece Prosieben (+6%) che Barclays ha portato a ‘overwight.
Parigi è piatta e Londra resta leggermente positiva (+0,18%).
Tra i grandi gruppi da segnalare Holcim di buon passo (+4%) sullo spin-off in Nord America e la relativa quotazione. Ma
anche l’olandese Philips (-7%) che invece paga lo stop alle vendite di dispositivi e ventilatori per l’apnea notturna negli
Usa dopo un accordo con la Fda sulle apparecchiature difettose.
Sul fronte delle commodity, il gas – complice il contesto
geopolitico – è a ridosso dei 29 euro. Il petrolio è poco mosso
con il wti sopra 78 dollari al barile e il brent che tiene
ampiamente gli 83 dollari al barile.
Per i cambi l’euro è sempre debole sul dollaro con cui scambia a
1,0823.
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Fonte Ansa.it