Borse europee all’insegna della
debolezza con Watll Street in avvio in calo e le richieste di
sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti salite più delle
attese.
L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede mezzo
punto con i titoli legati all’energia e ai beni di consumo sotto
vendita. Milano inverte la rotta e lascia con il Ftse Mib lo
0,3% con Diasorin la più pesante (-3%). A seguire, con la
flessione del petrolio (wti -1,7% a 75,3 dollar, brent -1,5% a
79,9 dollari), Saipem (-2,7%) ed Eni (-1,9%). Sul versante
opposto la migliore è A2a (+2,5%) in scia ai conti.
Lo spread tra Btp e Bund, alla vigilia del rating sull’Italia
da parte di Moody’s, è stabile a 177 punti con il rendimento del
decennale italiano che cala al 4,36% (-6 punti base). Tra le altre Piazze Parigi perde lo 0,25% mentre va
controcorrente Francoforte (+0,6%). Anche Londra è negativa
(-0,7%) dopo il rimpasto del governo con l’ex primo ministro
David Cameron nominato agli Esteri.
Sul fronte delle commodity il prezzo del gas si muove sotto i 47
euro al megawattora con un calo dei Ttf sul mercato di Amsterdam
dello 0,7%. Per i cambi l’euro si apprezza sul dollaro con cui
scambia a 1,0865.
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Fonte Ansa.it