Peggiorano ancora le Borse europee
a ridosso della diffusione dei dati sul mercato del lavoro
americano, alle 14.30, dai quali gli investitori si attendono
indicazioni utili per capire se a settembre resterà possibile
ipotizzare un taglio dei tassi da parte della Fed.
In mattinata diversi componenti della Bce hanno confermato
che il taglio deciso ieri da Francoforte resterà isolato in
assenza di dati che confermino il calo dell’inflazione. Non
vanno in questa direzione i dati sui salari dell’Eurozona
misurati dalla Bce, che sono saliti del 5,1% nel primo trimestre
dell’anno.
Parigi cede l’1%, Milano e Francoforte lo 0,9% e Londra lo
0,6% mentre anche i future su Wall Street si posizionano in
territorio negativo. Deboli anche i titoli di Stato con il
rendimento dei Btp che sale di quasi cinque punti base al 3,91%
mentre lo spread con il Bund si allarga a 133 punti base.
Sul listino milanese scivolano Iveco (-2,2%), A2A (-2,1%),
Unipol (-2%), Ferrari (-1,8%), Moncler (-1,8%), Hera (-1,4%). In
rosso anche le banche con Mps (-0,85%) in testa mentre si
muovono in controtendenza Amplifon (+0,9%) e Tenaris (+0,7%).
Sul fronte energetico vendite sul gas (-2,1% a 32,89 euro) con
la ripresa dei flussi dalla Norvegia verso l’Europa mentre il
petrolio sale dello 0,5%, con il Wti a 76 dollari al barile e il
Brent a 80,26 dollari.
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Fonte Ansa.it